Grazie all'armonizzazione dei sistemi universitari europei avviata con la dichiarazione di Bologna (1999), i principali titoli di studio italiani e francesi sono diventati equivalenti.
Il contesto europeo
La dichiarazione di Bologna (1999) ha lanciato il processo di Bologna in Europa. Questo processo ha lo scopo di introdurre un sistema di titoli accademici facilmente riconoscibili e comparabili e di promuovere la mobilità degli studenti, degli insegnanti e dei ricercatori.
I 46 paesi che partecipano al processo di Bologna (fra i quali l'Italia e la Francia) hanno adottato l'ECTS (European Credit Transfer System): il superamento di un esame permette di acquisire un certo numero di crediti ECTS, che sono equivalenti ai Crediti Formativi Universitari (CFU) italiani.
Questi crediti sono capitalizzabili (ogni esame conseguito conduce all’acquisizione definitiva dei crediti corrispondenti) e trasferibili (previa accettazione da parte di una commissione pedagogica, i crediti possono essere trasferiti da un corso di formazione all'altro e/o da un università all'altra). Ogni semestre convalidato vale 30 crediti ECTS.
Le equivallenze di titoli tra istituti francesi ed italiani
Ogni instituto definisce i propri criteri di ammissione, secondo il precedente percorso dello studente e le esigenze della formazione scelta. Solo l'istituto di accoglienza è abilitato ad accettare o no un candidato. Accordi di riconoscimento mutuale dei titoli possono facilitare la domanda di equivalenza.
Riconoscimento dei titoli italiani in Francia
In assenza di un principio di equivalenza tra diplomi francesi e diplomi stranieri, Il riconoscimento in Francia di un titolo straniero è quindi sottoposto ad alcune procedure amministrative.
Per accedere all'università in Italia con un titolo di studio francese bisogna presentare una "dichiarazione di valore". Questo documento è rilasciato dal Consolato Generale d’Italia competente in Francia, cioè appartenente alla regione dove sono stati compiuti gli studi o rilasciati i titoli. Per ottenerlo, è sufficiente spedire al Consolato una fotocopia e una traduzione in italiano del titolo di studio francese. La fotocopia deve essere certificata, conforme all’originale e la traduzione deve essere eseguita da un traduttore giurato accreditato presso un tribunale francese o italiano.
Per ottenere informazioni sulla validità in Francia dei diplomi stranieri e per ottenere il rilascio dell' "attestation de reconnaissance de niveau d’études", occorre rivolgersi al centro Eric-Naric.
Riconoscimento dei titoli francesi in Italia
I titoli di studio rilasciati dalla Repubblica Italiana hanno un valore legale garantito dalla costituzione italiana. I titoli stranieri non hanno un riconoscimento legale sul territorio italiano. Tuttavia, la legislazione italiana prevede la possibilità di riconscimento dei titoli scolastici, universitari e professionali stranieri.
È quindi fondamentale conoscere lo scopo e la finalità per cui è richiesto un riconoscimento prima di iniziare qualsiasi procedura valutativa, tenuto conto delle differenti procedure esistenti e dei differenti enti preposti a tali adempimenti.
Per saperne di più sul riconoscimento dei titoli di studio stranieri in Italia ed ottenere un attestato di comparabilità, bisogna contattare il CIMEA (Centro d’Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche).
Sur le même sujet
- Enic-Narichttp://www.ciep.fr/enic-naric-france
- Cimeahttp://www.cimea.it/it/servizi/procedure-di-riconoscimento-dei-titoli/procedure-di-riconoscimento-dei-titoli-overview.aspx
- Ministero dell'Istruzione Superiore, della Ricerca e dell'Inovazionehttp://www.enseignementsup-recherche.gouv.fr/cid20949/la-reconnaissance-des-diplomes-dans-l-union-europeenne.html